COVID-19 Svizzera
Informazioni sulla situazione attuale, stato al 26 settembre 2023
Evoluzione nel tempo per stato vaccinale
Decessi per stato vaccinale, Svizzera e Liechtenstein, 27.01.2021 fino a 04.09.2022
Il grafico mostra l’evoluzione nel tempo delle decessi dichiarate confermate in laboratorio per stato vaccinale in Svizzera e nel Liechtenstein.
Sono considerati «completamente vaccinate» coloro che secondo di raccomandazione di vaccinazione dell’UFSP e della CFV hanno ricevuto tutte le dosi di vaccino necessarie (p. es. anche chi ha superato un’infezione da SARS-CoV-2 e ha ricevuto successivamente una dose di vaccino).
Sono considerati «parzialmente vaccinate» coloro che hanno ricevuto almeno una dose di vaccino di Moderna (Spikevax®) o di Pfizer/BioNTech (Comirnaty®), ma che in precedenza non hanno avuto un’infezione da SARS-CoV-2.
Sono considerati «non vaccinate» coloro che non hanno ricevuto alcuna dose di vaccino anti-COVID-19.
Alla voce «stato vaccinale sconosciuto» figurano le persone che non dispongono di uno stato vaccinale documentato o il cui stato vaccinale è definito «sconosciuto».
Sono considerati «completamente vaccinate» coloro che secondo di raccomandazione di vaccinazione dell’UFSP e della CFV hanno ricevuto tutte le dosi di vaccino necessarie (p. es. anche chi ha superato un’infezione da SARS-CoV-2 e ha ricevuto successivamente una dose di vaccino).
Sono considerati «parzialmente vaccinate» coloro che hanno ricevuto almeno una dose di vaccino di Moderna (Spikevax®) o di Pfizer/BioNTech (Comirnaty®), ma che in precedenza non hanno avuto un’infezione da SARS-CoV-2.
Sono considerati «non vaccinate» coloro che non hanno ricevuto alcuna dose di vaccino anti-COVID-19.
Alla voce «stato vaccinale sconosciuto» figurano le persone che non dispongono di uno stato vaccinale documentato o il cui stato vaccinale è definito «sconosciuto».
In Svizzera e nel Liechtenstein sono omologati diversi vaccini per la prevenzione della COVID-19. Una vaccinazione di richiamo con un vaccino a mRNA di Moderna (Spikevax® o Spikevax Bivalent Original/Omicron) o di Pfizer/BioNTech (Comirnaty® o Comirnaty Bivalent Original/Omicron) nonché con il vaccino Novavax (Nuvaxovid®) è raccomandata per le persone a partire dai 16 anni non prima di quattro mesi dall’ultima vaccinazione o dall’ultima infezione.
L’efficacia dei vaccini disponibili in Svizzera è molto elevata. I vaccini offrono una certa protezione dalle infezioni sintomatiche e asintomatiche, e diminuiscono il rischio di trasmissione. In particolare proteggono efficacemente contro le forme gravi della malattia. Tuttavia ciò non esclude che le persone vaccinate (con o senza vaccinazione di richiamo) possano infettarsi e contrarre la malattia, perché nessun vaccino offre una protezione assoluta.
Registriamo i dati sullo stato vaccinale dalla fine di gennaio 2021. Questi si basano su informazioni trasmesse dai medici e dagli ospedali nell’ambito dell’obbligo di dichiarazione. In caso di ospedalizzazioni e decessi collegati a un’infezione da SARS-CoV-2 confermata in laboratorio, ci vengono comunicate anche le informazioni cliniche e lo stato vaccinale.
L’indicazione relativa alle incidenze s’intende ogni 100 000 abitanti, con il rispettivo stato vaccinale. Il calcolo della quota di persone si riferisce in ogni caso alla popolazione totale.
Nella valutazione dei casi per stato vaccinale va considerato che, secondo la strategia di vaccinazione, le persone più anziane e quelle particolarmente a rischio si sono fatte vaccinare prima, e che la volontà di farsi vaccinare non è indipendente dal rischio individuale di un decorso grave. Il periodo desiderato può essere selezionato con il cursore sotto il grafico.
L’efficacia dei vaccini disponibili in Svizzera è molto elevata. I vaccini offrono una certa protezione dalle infezioni sintomatiche e asintomatiche, e diminuiscono il rischio di trasmissione. In particolare proteggono efficacemente contro le forme gravi della malattia. Tuttavia ciò non esclude che le persone vaccinate (con o senza vaccinazione di richiamo) possano infettarsi e contrarre la malattia, perché nessun vaccino offre una protezione assoluta.
Registriamo i dati sullo stato vaccinale dalla fine di gennaio 2021. Questi si basano su informazioni trasmesse dai medici e dagli ospedali nell’ambito dell’obbligo di dichiarazione. In caso di ospedalizzazioni e decessi collegati a un’infezione da SARS-CoV-2 confermata in laboratorio, ci vengono comunicate anche le informazioni cliniche e lo stato vaccinale.
L’indicazione relativa alle incidenze s’intende ogni 100 000 abitanti, con il rispettivo stato vaccinale. Il calcolo della quota di persone si riferisce in ogni caso alla popolazione totale.
Nella valutazione dei casi per stato vaccinale va considerato che, secondo la strategia di vaccinazione, le persone più anziane e quelle particolarmente a rischio si sono fatte vaccinare prima, e che la volontà di farsi vaccinare non è indipendente dal rischio individuale di un decorso grave. Il periodo desiderato può essere selezionato con il cursore sotto il grafico.
Decessi per stato vaccinale
Media su 7 giorni:
Non vaccinate
Sconosciuto
Percentuale di dichiarazioni con indicazione dello stato vaccinale
Popolazione per stato vaccinale
Completamente vaccinate
Non vaccinate
Quota di persone